Conto Energia

Un'opportunità per tutti 

La normativa di riferimento per il fotovoltaico è il decreto ministeriale del 19/02/07, che ha introdotto delle sostanziali modifiche al decreto 28/07/05 in materia di incentivazione.

Le novità di maggior interesse riguardano:

  • La diminuzione della complessità gestionale del meccanismo di incentivazione, che aveva ritardato l’entrata in funzione degli impianti.

 

  • L’aumento dell’incentivo per i sistemi che risultano parzialmente o totalmente integrati, da affiancare all’efficienza energetica degli edifici.

 

  • La definizione degli impianti inferiori a 20kW come “non industriali” e quindi la previsione di un aumento nell’incentivazione.

 

  • L’eliminazione del tetto di potenza, che aveva limitato l’ammissione delle domande.


 

Taglio di potenza dell’impianto (kW)

Non integrato (€/kWh)

Parzialmente integrato (€/kWh)

Integrato (€/kWh)

Da 1 kW a 3 kW

0.40

0.44

0.49

Da 3 kW a 20 kW

0.38

0.42

0.46

Superiori a 20 kW

0.36

0.40

0.44

Un aspetto particolarmente interessante consiste nel fatto che la tariffa incentivante può riguardare anche la produzione aggiuntiva di un impianto in esercizio da 2 anni, cui siano stati aggiunti moduli fotovoltaici di potenza non inferiore ad 1 kW.
 

La Delibera 90 dell’11 Aprile 2007 ha dato l’avvio al decreto del 19 Febbraio, illustrando inoltre le procedure che devono essere seguite per l’entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici (che costruiscono parte rilevante della generazione distribuita) e per l’ammissione al regime di incentivazione previsto per la produzione da fotovoltaico.
 

Tra le modifiche più interessanti introdotte dal Nuovo Conto Energia due temi, in particolare, richiamano l’attenzione: quello dell’integrazione architettonica e quello dell’efficienza energetica.
 

L’integrazione architettonica
 

Il Nuovo Conto Energia favorisce l’integrazione sulle superfici di diversi tipi di moduli: non integrati (quando sono ubicati al suolo o sulle superfici esterne di tetti piani, coperture, facciate, senza la sostituzione dei materiali costituenti le superfici stesse), parzialmente integrati (quando sono ubicati su tetti piani e terrazze o in maniera complanare alla superficie, senza la sostituzione dei materiali che costituiscono le superfici d’appoggio) e totalmente integrati (quando sono ubicati in sostituzione dei materiali di rivestimento delle coperture).
 

In aggiunta agli importanti aspetti architettonici ed estetici, l'integrazione del fotovoltaico negli edifici comporta numerosi vantaggi: permette di occupare superfici che altrimenti rimarrebbero inutilizzate, offre un notevole risparmio sui costi del sistema in quanto i pannelli fotovoltaici sostituiscono i tradizionali materiali di rivestimento dell'edificio ed infine consente di produrre energia elettrica in prossimità del carico evitando perdite nel trasporto.

L’efficienza energetica

Il Nuovo Conto Energia favorisce l’efficienza energetica degli edifici (decreto 192 del 19/08/05): in particolare, recependo il decreto e la delibera attuativa introducono sostanziali modifiche ed incentivazioni per quanto riguarda le nuove realizzazioni e i successivi interventi di efficienza energetica.
 

Il decreto prevede incentivi per iniziative di risparmio energetico, con un premio che può arrivare al 30% nel caso di interventi migliorativi che riducano almeno del 10% l’indice di prestazione energetica dell’edificio.

Inoltre, vengono incentivati con un premio del 30% tutti gli edifici che conseguano un limite del fabbisogno di energia annuo per metro quadrato inferiore al 50% rispetto al valore delineato nel decreto 192.

   
 
Download
Scarica la Guida al Conto Energia del GSE Edizione Aprile 2008
(pdf: 1,03 MB, Italiano)
Scarica la nuova Guida all'Integrazione Architettonica del GSE
(pdf: 3,83 MB, italiano)
 
   
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